Ischia tra Storia e Natura

Isola di Ischia: tutti i consigli e i migliori posti da visitare in pochi giorni per chi è interessato a conoscere i principali monumenti storici e, allo stesso tempo, effettuare dei percorsi nella natura incontaminata dell’isola.

Cose da vedere a Ischia: le tappe giorno per giorno.

  • Giorno 1: Borgo di Celsa e Castello Aragonese
  • Giorno 2: Giardini la Mortella e Sorgeto
  • Giorno 3: Monte Epomeo e Sant’ Angelo
  • Giorno 4: Percorso della Lucertola (il sentiero delle baie) e fonte di Nitrodi
  • Giorno 5: Lacco Ameno

Giorno 1

Dedichiamo l’ intera giornata al Borgo di Celsa nel Comune di Ischia.

Il borgo di Celsa, chiamato così per la presenza dei gelsi è un antico centro di marinai e pescatori, la cui esistenza è documentata già nel XIII secolo. Unico centro di Ischia, di tradizione più che altro contadina, da sempre dedito alla pesca, il Borgo ha avuto una grande espansione alla fine del ‘700, con il cessare delle incursioni dei pirati, quando l’attenzione si distoglie dal Castello, fino ad allora centro primario di vita e di riparo, e torna a concentrarsi sulla terraferma.

Visita alla Pineta Mirtina per le ore 9.30.

La Pineta, in via Antonio Sogliuzzo, denominata così per la presenza della sorgente “Mirtina”, è caratterizzata per la presenza di un sottobosco costituito da corbezzoli, eriche,euforbie,lecci,ginestre e mirti.

Dopo il giro della Pineta, 5 minuti a piedi e arriviamo a Ischia Ponte. Passeggiata lungo il corso e vista alla Cattedrale dell’Assunta.

Nella Cattedrale domina lo stile barocco con le cornici del 600 e con diverse opere d’arte, come quella che raffigura l’Annunziata.

Uscendo dalla Cattedrale, di fronte a noi possiamo trovare il Palazzo dell’ Orologio dove troviamo il museo del Mare.

Il museo espone oggetti donati da parte dei pescatori e delle loro famiglie, raccontando un pezzo della storia Ischitana. Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00.

Nel pomeriggio visita al Castello Aragonese. Il Castello, simbolo di tutta l’Isola ci porta a fare un viaggio nel tempo attraverso  le sue chiese e cattedrali del 500, le catacombe, gli archi e le porte, le mura di ogni tempo e le prigioni borboniche. Attraverso la sua storia arriviamo al Medioevo fino a Vittoria Colonna, che è diventata famosa proprio grazie ai suoi sonetti amorosi, scritti sul castello.

Giorno 2

Partenza dal porto con il pullman della linea CS per le ore 9:30. Arrivo ai Giardini la Mortella per le ore 10. Visita guidata nei giardini per una durata di 2 ore.

I giardini furono creati a partire del 1958 dai signori Walton. La Mortella si divide in 2 parti: un giardino più basso, nella Valle e un giardino superiore sulla Collina. Si estende per un’ area di 2 ettari ed ospita una vastissima raccolta di piante rare ed esotiche. Inoltre vi sono anche altre zone di interesse come la Sala Thai, un luogo quieto immerso in un’ atmosfera orientale, circondato da peonie, bambù, fiori di loto e aceri giapponesi e la Cascata del Coccodrillo.

Giardini La Mortella

Dopo la visita guidata nei giardini, ritorno alla fermata del pullman e arrivo al centro di Forio con il pullman di linea CS o 1. Lì è possibile fermarsi in uno dei tipici ristoranti per il pranzo.

Dopo il pranzo, partenza dalla fermata di Forio (davanti il bar La Lucciola) per arrivare a Sant’ Angelo sempre con il pullman CS. Una volta arrivati a Sant’ Angelo è possibile prendere un taxi- boat per arrivare nella spiaggia di Sorgeto.

Sorgeto è un’insenatura, sede di un vero e proprio parco termale all’aperto. Polle bollenti e minerali, sauna e vapori terapeutici, questo è quello che Madre Natura volle donare all’Isola d’Ischia in tempi remoti, ed oggi a disposizione gratuitamente per tutti coloro che cercano un posto per ritemprarsi dallo stress e dalle fatiche quotidiane.Dopo una nuotata e una maschera per la pelle ritorno a Sant’ Angelo sempre con il taxi-boat previsto per le 18:30. Ritorno al porto d’ Ischia con il pullman CS previsto per le ore 19:30.

Giorno 3

Partenza dal porto con il pullman di linea CD alle ore 9.00. Arrivo alla fermata davanti al cimitero di Serrara Fontana per le ore 9.35.

Bisogna imboccare Via Nuova Falanga, poco dopo il cimitero di Serrara Fontana e proseguire fino a un pianoro sterrato usato a mo’ di circuito dagli appassionati di motocross. In corrispondenza di questa pista improvvisata campeggiano le indicazioni per raggiungere il Monte della Guardia, 720 metri s.l.m., proprio sotto la vetta del Monte Epomeo (quota 789 metri). Li c’è la Pietra dell’Acqua, un grosso blocco di tufo scavato all’interno per la raccolta dell’acqua piovana. Una cisterna che serviva per irrigare i campi lungo i declivi del Monte della Guardia dove, non tutti sanno, fino agli anni ‘50 del ‘900 veniva coltivato il mitico grano “Carosella“.

Da Pietra dell’ Acqua è possibile salire fino alla cime del Monte Epomeo a piedi (23 minuti, 1,2 km a piedi) o affittando dei cavalli.

Arrivo sulla cima del Monte Epomeo e pranzo a sacco o nel ristorante lì presente. Dopo il pranzo, ritorno dal Monte Epomeo fino alla fermata di Serrara fontana con le stesse m

odalità della salita. Arrivati sulla fermata partenza per Sant’ Angelo con il pullman di linea CD (circa 15 minuti).

Passeggiata lungo il borgo caratteristico di Sant’ Angelo dove è possibile fare

un giro nei negozi di souvenir o fare un aperitivo guardando il magnifico panorama.

Ritorno sempre con il pullman di linea CD per arrivare nuovamente al porto (circa 30/40 minuti).

 

Giorno 4

Partenza dal porto con il pullman di linea 5 alle ore 10 e arrivo nella piazzetta del Testaccio per le ore 10:30/10:40. Il sentiero delle Baie è contrassegnato da una lucertola di colore blu che seguendola ci farà passare per il Monte Cotto per arrivare in uno spazio dove nella seconda guerra mondiale fu costruita una guardiola militare (più o meno 1 ora a piedi). Il panorama da lassù è mozzafiato con la contemporanea vista delle baie di San Pancrazio, Maronti e Cava Grado, cui si aggiugono, sullo sfondo, Capri e la penisola sorrentina.

Molto famoso in questa zona è il mito di San Giorgio l’ Ammazzadraghi dove viene raccontato che San Giorgio uccise questo drago che si stava alzando in volo e cadendo il suo corpo si smembrò dando i nomi alle zone di Piedimonte, Ciglio, Bocca, Panza, Fontana e Testaccio.

Ritorno a piedi nella piazzetta del Testaccio e pranzo in uno dei ristoranti lì vicino.

Dopo pranzo, partenza dalla fermata del Testaccio e arrivo a Nitrodi con il pullman di linea CS.

Il Parco della Fonte di Nitrodi è organizzato con un percorso aroma terapico, che consente, attraverso il contatto diretto con le piante aromatiche ed officinali, di potenziare gli effetti dell’ acqua.  Dopo essersi rilassati con i numerosi trattamenti termali, ritorno alla fermata e arrivo al porto con il pullman CS.

 

Giorno 5

Oggi dedichiamo la visita nel comune di Lacco Ameno.

Partenza dal Porto d’Ischia con il pullman della linea 1 alle ore 8.40( o con la linea CS alle ore 8.45 ) .  Arrivo alla Piazza di Santa Restituta verso le 9.05 dove ci andremo ad immergere nella leggenda di Santa Restituta, la patrona di Lacco Ameno.

La leggenda narra che la barca, guidata dall’angelo, approdò all’isola Aenaria, oggi detta Ischia, situata di fronte al golfo di Napoli, toccando terra nella località detta ad ripas, oggi la baia di San Montano. Viveva in quel luogo una matrona cristiana di nome Lucina: avvertita in sogno dall’angelo, si recò sulla spiaggia, dove trovò l’imbarcazione arenata e in essa il corpo intatto e splendente di Restituta. Radunata la popolazione, venne data solenne sepoltura alla martire nel luogo detto Eraclius, alle falde dell’attuale Monte Vico in Lacco Ameno. La leggenda racconta che quando la barca toccò la spiaggia, per miracolo questa si riempì di gigli bianchi: i gigli di Santa Restituta.  La festa di Santa Restituta (17 maggio) si celebra ogni anno con undici giorni di festeggiamenti, dall’8 al 18 maggio, culminanti con la processione del giorno 17 via mare e quella del 18 per le vie del paese. In quest’occasione viene portata in processione, per mare e per terra, la statua lignea della santa in mezzo busto.

La visita si svolgerà nella bellissima basilica paleocristiana dedicata ad essa, dove visiteremo anche il Museo sottostante alla basilica. Il museo ospita una cripta paleocristiana e ad un antico cimitero cristiano.

Finita la visita, è possibile pranzare nei ristoranti adiacenti alla Basilica.

Il ritorno è previsto verso le ore 14.20 con la linea 1 (  o con la linea CD alle ore 14.30)

Orario: aperto tutti i giorni, chiuso domenica pomeriggio
dal 01.06 al 31.08: 9:30-12:30 / 17:00-19:00
dal 01.04 al 31.05 e dal 01.09 al 31.10: 9:30-12:30 / 16:00-18:00
Chiuso da Novembre a Pasqua. L’ingresso è gratuito.

 

Ischia: quando andare?

Si consiglia il periodo estivo nei mesi di giugno e luglio, in modo tale che sia possibile fare il bagno nelle spiagge e godersi le bellissime giornate soleggiate.

Note

Orari e periodi di apertura:

  • Castello Aragonese aperto tutto l’ anno, sette giorni su sette, dalle ore 9 fino al tramonto
  • Il Museo del Mare è aperto tutti i giorni dalle 10:30-12:30 00-19.00 (a Febbraio è chiuso, da Novembre a Marzo solo fino alle 12:30  e Luglio e Agosto dalle 10.30-12:30   18:30-22.00
  • Il Giardino la Mortella è aperto dal 2 Aprile al 3 Novembre nei giorni martedì, giovedì, sabato e domenica dalle ore 9:00 alle ore 19:00
  • Il Parco Fonte delle Ninfe Nitrodi è aperto dal 21 Marzo al 5 Novembre (Marzo, Aprile e Novembre dalle 10.30 alle 17.30; Maggio e Ottobre dalle ore 9.30 alle 18.00; da Giugno a Settembre dalle 9.00 alle 19.00).

Come spostarsi:

  • Con i pullman pubblici è possibile consultare gli orari aprendo questo link.
  • Il servizio dei taxi-boat è effettuato dal 1 aprile al 31 ottobre, tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00
  • Per arrivare sulla cima del Monte Epomeo con il cavallo è necessaria la prenotazione. Viene effettuato tutto l’ anno tempo permettendo.
  • Naturalmente è possibile anche usare il servizio taxi o noleggiare una macchina o uno scooter nei numerosi noleggi sparsi in tutta l’ isola.

 

A cura della classe II B:

Michelangelo Amalfitano

Daniela Balestriere

Bruno Buono

Helena Canzaniello

Francesca Pia Tufano