Si propone un percorso enogastronomico tra le bellezze dell’Irpinia, con la presentazione di piatti tipici da gustare durante le escursioni tra la Natura.
giorno 1:
-Partenza dal porto di Napoli molo Beverello alle ore 8.00
-Dal porto di Napoli si arriva all’agriturismo ‘’Il Mulino della Signora’’ in Irpinia (provincia di Avellino) tramite un pullman organizzato. (circa 1h 20m).
-Arrivati in Agriturismo, visita della struttura. L’agriturismo è situato nel centro di Irpinia a pochi Km da Frigento, circondato da un rigoroso parco verde e dagli uliveti.Un grande casale dallo stile sobrio ed elegante e armonicamente inserito nel contesto naturale che lo circonda. Moderno nel comfort e nei servizi. Le camere del ‘’Mulino della Signora’’ sono circondate dal grande parco verde, ed affacciano sulle dolci colline circostanti. In questo agriturismo vi è la produzione dell’olio extravergine d’oliva. La produzione olearia è un prodotto tipico del territorio irpino. La prima colazione, è inclusa nel soggiorno, ha il profumo delle mattine del sud, fatto di caffè, di torta appena sfornata, della frutta fresca e del miele dorato, per un risveglio carico di energia e positività.
-Dopo aver visitato la struttura si raggiunge l’azienda vinicola ‘Antonio Caggiano ‘ (circa 28 minuti) per degustare i vini tipici di Irpinia.
Questa azienda vinicola rappresenta il punto di riferimento per conoscere i grandi vini irpini: il Taurasi DOCG, il Fiano di Avellino DOCG, e il Greco di Tufo DOCG. Il territorio di Taurasi, è un antico borgo irpino che costituisce il cuore della zona di produzione del Taurasi DOCG.
-Dopo aver visitato l’azienda vinicola si prevede il pranzo al Ristorante le Contrade (circa 10 min. dall’azienda vinicola) per assaporare i piatti tipici del posto: Primi piatti: stufato di agnello e patate (carne di agnello, sale, pepe, erbe aromatiche) fusilli, cavatelli (tipo di pasta), le tagliatelle, i ravioli le orecchiette e ciambotta (peperoni, melenzane, zucchine, patate, pomodori). I secondi piatti: pollo e agnello. I formaggi tipici: il pecorino di bagnoli Irpino, Carmasciano e caciocavallo irpino. I dolci rustici del posto: la pizza con ricotta, e scarole. I dolci tipici: le crespelle (crepes).
-Nel pomeriggio è prevista la visita ai Castelli irpini: Castello della Leonessa e palazzo Paladino (circa 28 min. dal ristorante). La zona dell’Avellinese è ricca di fortificazioni, torri e roccaforti immerse nel verde delle colline e avvolti dall’aria buona che solo qui si può respirare. I Castelli Irpini sono sorti nel Medioevo, sono sopravvissuti a diverse epoche storiche, portando i segni di battaglie e saccheggi, fino a quando si sono trasformate in dimore signorili, custodi da potenti famiglie che li hanno abitati.
-A venti minuti da lì si può ammirare, la parrocchia S. Marciano.Essa si erge al di sopra di un’ampia gradinata ed è dedicata al Patrono S.Marciano.
-La cena è prevista in una trattoria tipica del posto:’’ Trattoria Braceria da Balù’’.
GIORNO 2:
-Alle ore 9.00, partenza dall’agriturismo in cui si alloggia per andare a visitare i piccoli borghi medioevali avellinesi.
-Si parte da Ariano Irpino dove è sede il Castello Normanno e la Cattedrale romanica risalente all’XI secolo. A pochi chilometri da Ariano Irpino si trova Mirabella Eclano, che custodisce gli scavi dell’antica città Aeclanum, uno dei principali centri della tribù sannita degli irpini.
– Dopo aver fatto visita ai principali borghi, si va verso Monte Raiamagra, dove fare un bel pic-nic tra la natura gustando prodotti tipici, in particolare in questa zona bisogna assaggiare il caciocavallo. Ha un sapore unico che conquista anche i palati più esigenti. L’area di produzione del caciocavallo è collocata proprio qui nell’alta irpina. Le zone verdi non mancano di certo e non solo si respira aria buona ma si gusta anche il buon cibo casareccio tipico del posto.
-Nel pomeriggio si farà visita ad un’altra azienda vinicola: ‘’Amarano’’si trova a Montemarano nel cuore dell’Irpinia una delle terre storicamente vocata alla coltivazione delle vite; vanta una tradizione nella produzione di uve da quattro generazioni. Le vigne ,tutte di proprietà,si estendono su una superficie di 3 ettari su dolci colline caratterizzate da terreni calcarei argillosi e di un particolare microclima continentale che favorisce la produzione di uve pregiatissime.
-Dopo aver visitato l’azienda, si farà un’escursione in Quad nella zona del Lago Laceno. Un viaggio a contatto con la natura passando tra storia e cultura. Queste moto a quattro ruote vi condurranno in un’esperienza divertente ed emozionate tra monti, pianure, laghi, fiumi e riserve naturali.
-La cena è prevista al ristorante ’’Il Lago’’, situato proprio sul lungolago, immerso nella natura.
GIORNO 3:
-Si prevede il rientro ad Ischia, raggiungendo il molo beverello alle ore 10,00 (circa 1h 20m dall’agriturismo).
-l’aliscafo per raggiungere Ischia è alle ore 12.30
A cura di Sabrina Di Scala III B TUR